4.1.09



BENVENUTI NEL SALONE DELLA BELLEZZA! PERCHE' LA BELLEZZA E' ANCHE SALUTE!

27.12.08

Rolex


Cari amici,

La Rolex SA è un produttore svizzero di orologi da polso ed accessori rinomati per qualità e prestigio, così come per il loro costo (da poche migliaia a più di 100.000 Euro). I suoi orologi sono diventati uno status symbol, nonostante altri concorrenti siano maggiormente costosi ed esclusivi.

La Rolex è l'azienda più grande tra quelle operanti in un singolo settore, con incassi stimati intorno ai 3 miliardi di euro (2003) ed una produzione annuale variabile tra i 650.000 e gli 800.000 orologi all'anno.

La Rolex SA venne fondata nel 1905 dal tedesco Hans Wilsdorf e dal fratellastro Alfred Davis. Contrariamente a quanto si crede, Hans Wilsdorf non era svizzero, né un orologiaio. Wilsdorf & Davis fu il nome originario dato all'azienda, che in seguito divenne la Rolex Watch Company. Agli esordi si limitavano ad importare in InghilterraHermann Aegler, incastonandoli in lussuosi involucri creati da Dennison e da altri. I primi orologi da polso vennero venduti a gioiellieri, i quali li rivendevano con il proprio marchio. I primi pezzi prodotti dalla Wilsdorf & Davis sono marcati "W&D" (sigla visibile all'interno dell'incassatura). Hans Wilsdorf registrò il marchio "Rolex" a La Chaux-de-Fonds, Svizzera nel 1908. L'origine del termine è sconosciuta. Secondo alcuni (versione mai confermata da Wilsdorf) "Rolex" deriva dalla locuzione francese horlogerie exquise, che significa squisita ditta di orologi. gli ingranaggi svizzeri prodotti da

La Wilsdorf & Davis si spostò in Gran Bretagna nel 1912. Wilsdorf avrebbe voluto rendere economici i suoi prodotti, ma le tasse ed i dazi di importazione sulle casse degli orologi (oro e argento) alzavano i prezzi. Da quel momento il quartier generale venne spostato a Ginevra, mantenendo filiali in altre città (ad esempio Bienna) e continenti (Nord America, Asia, Australia, ecc.).

Il nome Rolex venne registrato ufficialmente il 15 novembre 1915. Si suppone che questo cambiamento mostrasse la volontà di rendere popolari gli orologi da polso, che al momento erano considerati articoli per signore (tra gli uomini andava di moda l'orologio da tasca). Wilsdorf voleva un nome pronunciabile in ogni lingua. La compagnia prese il nome di Rolex Watch Company nel 1919 per poi diventare Montres Rolex, SA ed infine Rolex, SA.

La Rolex SA è una fondazione fondata da Hans Wilsdorf e dalla famiglia Aegler. Secondo i documenti del tempo, la Rolex SA non può essere venduta, né scambiata sul mercato azionario.

Tra le innovazioni proposte dalla compagnia ci sono i primi orologi impermeabili, i primi con il datario, i primi a mostrare due fusi orari e, cosa più importante, i primi orologi da polso ad ottenere la richiestissima certificazione di cronometro. Ad oggi, la Rolex detiene ancora il record per il sistema di ingranaggi maggiormente certificati tra gli orologi da polso.
Un altro fatto quasi sconosciuto è che la Rolex partecipò allo sviluppo della tecnologia al quarzo. Nonostante possedesse pochi modelli al quarzo per la propria linea, gli ingegneri furono determinanti nello studio della nuova tecnologia a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Nel 1968 la Rolex collaborò con un consorzio di 16 produttori svizzeri per creare il movimento al quarzo Beta 21 usato nel proprio Quartz Date 5100. Gli sforzi degli ingegneri Rolex culminarono dopo cinque anni di ricerca, disegno e sviluppo nella creazione del movimento "clean-slate" 5035/5055 che avrebbe alimentato l'Oysterquartz - secondo alcuni il miglior movimento al quarzo mai creato.
Il primo orologio a caricamento automatico venne presentato nel 1931, potenziato da un meccanismo interno che sfruttava il movimento del braccio. Non solo rese inutile il caricamento a mano, ma eliminò il problema del sovraccaricamento che ne comprometteva il funzionamento. La Rolex fu anche la prima ditta a creare un vero orologio impermeabile, altra pietra miliare. Wilsdorf arrivò a creare uno speciale Rolex che venne ancorato allo scafo del batiscafo Trieste e trascinato nella Fossa delle Marianne. L'orologio sopravvisse e dimostrò di aver mantenuto un funzionamento corretto durante la discesa e la risalita.

In questo modo la Rolex si creò la reputazione di orologi validi anche per immersioni subacquee, aviazione e alpinismo. Dei primi modelli sportivi faceva parte il Rolex submariner, Oyster Perpetual Sea Dweller 2000 (1971). Questo orologio vantava una valvola a rilascio di elio (inventata con l'aiuto del collega svizzero Doxa SA) che lasciava defluire il gas durante la decompressione. Altro modello sportivo fu il Rolex GMT Master II, sviluppato originariamente su richiesta delle aerolinee Pan Am, in grado di assistere i piloti nei voli transcontinentali, per la presenza di una lancetta 24ore e di una ghiera graduata e rotante. L'Explorer e l'Explorer II vennero creati per gli esploratori che si muovevano su terreni accidentati, tra cui le spedizioni sull'Everest, e per gli speleologi.

Da un punto di vista più glamour James Bond, il personaggio di Ian Fleming, indossava un Rolex Oyster Perpetual nella serie di romanzi. Nei primi film indossava un Rolex Submariner senza datario e con cinturino in tessuto militare a strisce grigie e nere. Nei film con Pierce Brosnan e quelli con Daniel Craig, l'orologio divenne un Omega Seamaster. Questo fu dovuto all'alleanza della Omega con i produttori al fine di promuovere i propri prodotti.

Gli orologi in acciaio inox sono diventati tra i modelli più ricercati. Il top della categoria sportiva è comunque il SEA DWELLER 4000 (anche se costa come il Submariner è 4 volte superiore per quanto riguarda l'impermeabilità). Il Rolex Sea Dweller ha cassa in acciaio divisa in tre parti; valvola automatica per l’espulsione dell'elio sul fianco sinistro; finitura della carrure lucida sui fianchi e satinata in alto; lunetta girevole unidirezionale graduata da 0 a 60; vetro zaffiro piano con spessore maggiorato; corona a vite di tipo Triplock con alette laterali di protezione; fondello Oyster, di spessore maggiorato, serrato a vite.

L’orologio Rolex Sea Dweller 4000 ha movimento meccanico a carica automatica di manifattura Rolex, calibro 3135, 31 rubini, bilanciere a quattro bracci in Glucydur con sistema di regolazione inerziale Microstella, 28.800 alternanze/ora, sistema antichoc Kif; cronometro certificato COSC, finitura dei ponti a perlage. Rolex Sea Dweller ha il quadrante nero, indici applicati in oro bianco, con campitura interna Superluminova; lancette Mercedes in oro bianco, scheletrate e luminescenti; secondi continui al centro e datario a finestrella al 3.

L’impermeabilità di questo Rolex è garantita fino a 122 atmosfere cioè 1200 metri (contro i 300 del Submariner) e non ha la lente d'ingrandimento per la data che potrebbe limitare la lettura dell'ora e a rischio nei colpi frontali; il bracciale di tipo Oyster in acciaio satinato ha la chiusura Fliplock a doppia sicurezza personalizzata.

I primi bracciali per i Rolex Oyster erano chiamati Jubilee, Oyster e President. Gli orologi "eleganti" fanno parte della linea Cellini. Al fine di mettere in commercio orologi meno costosi terza fascia di orologi, ma comunque di buona qualità, venne creata dal fondatore, Hans Wilsdorf, nel 1946 la Tudor. Da qualche anno comunque la Tudor produce modelli differenti dai Rolex.

Rolex è il maggior produttore di cronometri certificati costruiti in Svizzera. Nel 2005 più della metà della produzione di orologi certificati COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres) appartiene al gruppo Rolex.Come molti altri prodotti costosi, i Rolex vengono spesso contraffatti e venduti illegalmente per strada e su internet. Questi falsi vengono prevalentemente costruiti in Stati asiatici come l'India, Taiwan e la Cina continentale (L'Unione Europea stima che il 54% dei falsi prodotti nel 2004 sia originario della Cina)e smerciati ovunque con prezzi che variano dai 5 ai 1000 euro (per modelli fabbricati in oro massiccio). Secondo alcune fonti, il 75% delle copie riguarda i Rolex Oyster Perpetual. Questi orologi sono stati soprannominati "Folex" o "Fauxlex" (dall'inglese "fault", difettoso). Spesso i falsi Rolex vengono assemblati anche con pezzi originali (bracciali, ghiere, quadranti), e risulta molto difficile individuare le copie. Per oggi è tutto ciao e alla prossima.Baci.

22.12.08

LA CELLULITE

Cari amici,
oggi vorrei parlare di un metodo efficente, tutto naturale con senza tanto spreco di soldi. Il problema della cellulite. E' un problema che hanno la maggior parte le donne. Per avere meno cellulite è necessario fare un alimentazione sana ed equilibrata e bere molta acqua, mangiare frutta e verdura, alimenti naturali e ricchi d'acqua. E' importante anche fare attività fisica. Questo è un rimedio tutto sano e naturale, senza dover spendere tanti soldi per creme, masaggi o altro. Le creme,massaggi ect... è tutto uno spreco di soldi, non è vero niente! Non fatevi ingannare dalle pubblicità! La cellulite se c'è ebbene curarla con naturalezza, senza sprecare inultimente soldi.Con questo è tutto ciao e alla prossima.
P.s.: dite la vostra in tanti.

5.12.08

GENTIANA ISMAJLI


Cari amici,
oggi vorrei parlare di Gentiana (Genta) Ismajli ke è una cantante favolosa.
Gentiana "Genta" Ismajli (nata il 4 dicembre 1984) è una di etnia albanese cantante dal Kosovo. Lei è diventata famosa in Kosovo e con le altre regioni di lingua albanese della popolazione, con la canzone "Kthehu" (Come Back); ha poi cantato in un TV-show su RTK, del Kosovo principale emittente.
Solo pochi mesi dopo è nota, lei e i suoi genitori si trasferisce a Chicago, negli Stati Uniti. All'età di 19 anni,è ritornata in Kosovo a cantare una canzone, chiamato Dridhem, la canzone è diventata un istante colpito. Presto trasferita in Kosovo con l'intenzione di rimanere per il bene, e ha partecipato a diversi concorsi di musica, sia in Albania e Kosovo.Ha vinto "Kënga Magjike"nel 2005 con il brano "S'dua tjetër" composto da Adrian Hila un albanese compositore.Ha ottenuto 292 punti. Il gruppo pop "Aurora" è stata in secondo luogo, e Flori (un compositore, cantautore, cantante) è stato nel terzo posto con 269 punti. Prima della Genta è stato colpito "Kthehu". Il video clip è stato rilasciato in America e quando giunse al Kosovo era già noto come una grande cantante.
Gentiana continuato la sua carriera nel Kosovo per un periodo di tre anni, con il suo fidanzato Milot. Ha avuto un grande successo in America.
Gentiana canta più canzoni pop commerciale, in modo simile ad altri dei Balcani pop.Lascivi fase movimenti impegnativi con vestiti sono una parte della sua immagine.l suo più vicino concorrenti sono Adelina Ismajli, Leonora JAKUPI e Nora Istrefi. Lei è nota per il suo energico danze, e accattivante pop e hip-hop rythems.
Lei di recente ha iniziato cantando in lingua inglese, la registrazione di brani è stata rilasciata quest'anno 2008 il suo prossimo album, il suo primo l'album in lingua inglese. Molte di queste canzoni sono state trapelate su Internet prima della liberazione di un album.La maggior parte delle canzoni su l'album sono stati scritti da Kara DioGuardi, un famoso cantautore americano che ha collaborato con numerose celebrità cantanti famosi, come Britney Spears e Kelly Clarkson. Nella sua intervista, Genta dice che vuole essere una famosa cantante, e in America si sta lavorando con i più noti compositori e cantautori.
Con questo è tutto, alla prossima ciao-ciao

2.12.08

L'ACQUA FA BENE!

Cari amici,
Acqua di mare, acqua termale e acqua dolce hanno virtù che la Francia conosce bene da molto tempo e sa utilizzare alla perfezione. Una lunga tradizione che garantisce il risultato di un soggiorno di "rimessa in forma": un duraturo benessere fisico e mentale.

Conoscete le virtù dell'acqua? L’acqua calda alleggerisce il corpo dell' 80% del suo peso, dà sollievo alle articolazioni e facilita l'esercizio fisico. Diffusa in micropioggia sottile, l'acqua rilassa e distende. Utilizzata a getti intensi, stimola la circolazione, cancella le tensioni e i cuscinetti. Ricca di oligo-elementi, rigenera l’organismo. Rilassante, tonificante, nutriente: l’acqua è davvero ricca di virtù

Acqua di mare . La talassoterapia si avvale delle risorse del mare. L’acqua viene semplicemente filtrata e riscaldata, per preservare tutte le qualità originarie. I fanghi marini e le alghe sono utilizzate per applicazioni locali o impacchi su tutto il corpo, dagli effetti rivitalizzanti o snellenti. Il sale marino entra nei trattamenti per le sue proprietà esfolianti. I centri di talassoterapia sono situati nei più bei siti del litorale francese, e il clima marino contribuisce al recupero della forma. L'aria tonificante delle spiagge del Nord, la dolcezza delle coste del Mediterraneo, o ancora l'aria ricca di iodio e vivificante della Manica e dell'Atlantico: a ogni clima corrisponde un tipo di soggiorno-benessere.

Acqua di sorgente. Il termalismo utilizza le virtù dell'acqua di sorgente. L’acqua scaturisce dalle profondità della terra ricca degli oligoelementi di cui si è arricchita nel suo lungo viaggio, al contatto della roccia e nel corso dei millenni. Acqua da bere, acqua in cui immergersi, e ogni sorgente ha le sue virtù: una aiuta a dimagrire, l'altra cura un problema specifico, fisico o psichico. Le sorgenti sono naturali e sgorgano ai piedi delle montagne , dei vulcani o nel cuore delle pianure e fanno di ogni soggiorno un vero piacere rigenerante.

Acqua dolce. La balneoterapia utilizza la vitalità naturale dell'acqua dolce e si ispira ai trattamenti della talassoterapia e del termalismo. E crea un savoir-faire originale, come gli impacchi a base di oli essenziali o di estratti d'uva, il che la rende una tecnica di "rimessa in forma" di tendenza.
Un vantaggio : i centri di balneoterapia si avvalgono di una collocazione privilegiata nel cuore o in prossimità delle grandi città, e sono un invito a scoprirle.

Con questo è tutto alla prossima,dite la vostra in tanti! un bacio ciao.

1.12.08

CUCINA GIAPPONESE!

Cari amici,
oggi vorrei parlare della Cucina Giapponese.
Armonia di forme e colori. Bellezza e soddisfazione del senso estetico. Se per gli occidentali la cucina è, prima di tutto, rivolta all’appagamento del gusto, per i giapponesi la vista è il primo senso che entra in gioco, a tavola. Ciò che viene pensato per essere gustato, viene pensato per essere gustato prima dagli occhi. Il piatto è una piccola opera d’arte che deve soddisfare regole precise di armonia e grazia, accostamenti di colori che non siano stridenti e di forme che siano complementari ed equilibrate.

L’occhio poco esperto dell’occidentale non lo nota, ma quando in un ristorante giapponese vengono servite delle pietanze, si provi a fare attenzione a come sono disposte: le geometrie dei cibi e dei piatti; la regolare ed attentissima disposizione di ogni singolo pezzo di sushi; lo studio del colore di ciò che viene mangiato, nella ciotola dove viene servito.

La cucina giapponese è, prima di tutto, creata per essere vista; poi, per essere assaggiata. In piccole parti, poiché in questo gioco delle forme e dei tagli un ruolo fondamentale lo ricoprono le cosiddette “bacchette”, hashi. Se il commensale non ha a sua disposizione un coltello, sarà il cuoco a risolvere il problema, tagliando il cibo nel modo più opportuno. E infatti per i cuochi giapponesi i coltelli sono strumenti importantissimi, quasi sacri: in nessuna altra cucina esiste una tale varietà di oggetti pensati per tagliare qualsiasi cosa, dal pesce crudo che verrà servito così, semplicemente perfetto in base al suo taglio (il sashimi), alle verdure, alla carne che, seppur scarsa, nella cucina giapponese esiste ed è ottima. L’arte del taglio, quindi, non riveste solo una funzione estetica ma anche pratica; o forse, in linea con la tradizione dell’arcipelago, che da sempre coniuga praticità e grazia, quella del taglio è diventata un’arte, proprio perché necessaria e utile. Attenzione, quindi, ad usare le bacchette nel modo più appropriato: non servono per tagliare, né tantomeno per “infilzare” pezzi di cibo difficili da prendere per dita occidentali inesperte: occorre tenere presente che conficcare hashi nel cibo è uno degli atti più sgradevoli che si possano compiere, a tavola.

Soddisfatta la vista, ovviamente anche per i giapponesi è importante il gusto. Ma un gusto molto differente da quello occidentale. Si potrebbe pensare, sbagliando, che quella giapponese sia una cucina semplice, perché i vari ingredienti sono manipolati il meno possibile. È un errore, perché non è certo semplice esaltare il gusto di un cibo, cercando di preservarne la purezza. Gli alimenti devono essere, il più possibile, incontaminati: per questo motivo si tende a consumarli in parte crudi (pesce e verdure), mescolati tra loro il meno possibile, e serviti il più delle volte con salse a parte.
Pesce e riso sono senz’altro i pilastri della cucina giapponese, e per ottimi motivi. Innanzitutto il Giappone è un arcipelago, e ha col mare un rapporto speciale. Ogni aspetto della vita giapponese andrebbe analizzato tenendo presente che tutto si basa sull’acqua e non sulla terra, non solo l’alimentazione ma anche la struttura delle case, ad esempio. Oltretutto la terra emersa è montuosa, le pianure sono scarse, il clima è difficile: l’isola più a nord, Hokkaido, ha un clima estremamente rigido e poco adatto ad agricoltura ed allevamento per gran parte dell’anno; il resto del Giappone ha il suo da fare tra tsunami, tifoni, terremoti e vulcani. La carne è stata bandita per molto tempo, anche per motivi religiosi, e la maggior parte delle terre coltivabili sono dedicate al riso e al tè.
Il riso ha, in giapponese, vari nomi, se crudo, cotto, o cotto come riso all’aceto, cioè quello che accompagna il pesce nel sushi . Uno di questi nomi, goha n, indica in questa lingua non solo il riso ma anche l’intero pasto (colazione si dice asagohan , cena bangohan etc), e questo rende l’idea dell’importanza di questo cereale nell’alimentazione. Dal riso deriva il sakè, la bevanda più importante in Giappone: ne esistono più di 50mila tipi. Anche le verdure sono importantissime nella dieta giapponese, sia nella versione più nota ai palati occidentali, tempura , ovvero in pastella, sia crude o cucinate in altro modo.
Nonostante la diffusione del riso, esiste anche la pasta, ed è anzi consumatissima, anche se non è proprio identica a quella “occidentale”. Gli spaghetti orientali vengono comunemente chiamati noodle, e sono alla base di piatti notissimi, come ad esempio il ramen .

Piatti tipici

La pietanza più nota del Giappone è senz’altro il sushi, che unisce i due cardini dell’alimentazione dell’arcipelago, riso e pesce. Il riso usato, la varieta japanica a chicco corto, è preparato con aceto, e prende il nome di sumeshi . Al riso vengono aggiunti filetti di pesce crudo, o gamberi, o uova di pesce. A seconda della forma e della preparazione il sushi ha nomi diversi. I blocchetti avvolti in alga nori, col pesce in genere al centro, si chiamano norisushi , mentre quelli modellati a mano, col pesce semplicemente appoggiato sopra il riso, hanno il nome di nigirisushi. Il sushi viene spesso consumato con wasabi , una pasta molto piccante, e shoyu , salsa di soia.

Il sashimi è conosciuto al pari del sushi , anche se spesso le due specialità vengono confuse. Il sushi prevede l‘utilizzo, imprescindibile, del sumeshi , il riso all’aceto (tanto che probabilmente ne deriva anche il nome). Il sashimi consiste invece in sottili fettine di pesce o crostacei, crudi. E nient’altro. La difficoltà di questo piatto consiste nell’abilità del taglio: non ci si improvvisa artisti del sashimi da un giorno all’altro, occorre una preparazione lunga e complessa. Oltretutto, trattandosi di pesce crudo, deve essere della migliore qualità, freschissimo. All’arte del taglio si affianca quella della disposizione nel piatto: torna il discorso sul senso della bellezza nella cucina giapponese. Il sashimi non è mai adagiato a caso nel piatto che lo contiene.

I noodle giapponesi sono di diverso tipo: i più noti prendono il nome di ramen. Si tratta di pasta di farina e uova, sottile, utilizzata nelle zuppe o con altri ingredienti. I soba sono realizzati con farina di grano e di grano saraceno, mentre gli udon , i più spessi, con farina e acqua.

Tempura è un nome di origine portoghese: i giapponesi infatti appresero questo metodo di cottura dai mercanti sbarcati nell’arcipelago nel 1500. Si tratta di una pastella di acqua e farina in cui si immergono verdure, ma anche pesci, crostacei e molluschi, per poi friggerli, mantenendoli leggeri e croccanti.

Le salse più note sono quella di soia, in giapponese shoyu , che si distingue in due varietà, più chiara e più scura, e la sukiyaki, che ha lo stesso nome del piatto di carne che serve a condire, uno dei più amati dai giapponesi. Il miso è ottenuto dalla soia e serve per le zuppe, la marinatura e il condimento di piatti; ne esistono tantissime varietà, raggruppabili in tre categorie principali, in base al colore.

Con questo cari amici è tutto un bacio, alla prossima...

19.11.08

BAGNI DI FIENO.

Cari amici,
l'argomento di oggi è "bagni di fieno".
I "bagni di fieno" consistono in vere immersioni in erba fresca in via di fermentazione, durante le quali la temperatura raggiunge valori tra i 40 e i 70 gradi stimolando una forte sudorazione che persiste anche dopo l'applicazione. Il segreto di questa cura sono le piante officinali contenute nella miscela di erbe: con il caldo umido che si sprigiona dal fieno i principi attivi contenuti in tale erbe vengono efficacemente assorbiti dall'organismo.

Questa terapia, ora nota anche come "fitobalneoterapia " affonda le sue radici nell'usanza dei contadini di riposarsi dalle dure fatiche della giornata dormendo nel fieno tagliato per le mucche, fieno che riusciva a togliere la spossatezza del lavoro nei campi e ridare le forze.

La procedura

Vengono utilizzate alcune erbe che crescono spontaneamente in montagna contenenti erbe officinali. Vengono falciate, raccolte e poste a macerare naturalmente in grandi vasche per alcuni giorni. Quando sono pronte, ci si immerge.
L'immersione nell'erba in fermentazione avviene a corpo nudo, eccetto il capo (che viene protetto), per 15-20 minuti la prima volta, fino ad arrivare, gradualmente, a 30. Dopo, la persona viene avvolta in coperte e sistemata per 40-60 minuti su un lettino di reazione, in una sala calda attigua a quella dei bagni.


La sudorazione, che nella prima fase è molto intensa, si protrae anche per 3-4 ore e lascia un senso di benessere che dura per tutto il giorno. In certi centri viene praticato un massaggio al termine della seduta.
Un ciclo di fitobalneoterapia è composto, in media, da dieci sedute.

Benefici e indicazioni terapeutiche

Il bagno di fieno dona a chi la pratica un senso di benessere fisico dovuto ad un senso di rilassamento causato dal calore intenso e dal forte ricambio idrosalinno indotto dalla sudurazione; la pelle diventa tonica per la stimolazione della circolazione periferica e liscia per la purificazione dovuta alla forte sudorazione e all'assorbimento di principi attivi dalle erbe.

Gli effetti curativi dipendono dal contenuto di diverse erbe medicamentose. Queste possono variare molto in funzione della località.

Si parla di effetti benefici su:

  • artrosi
  • forme infiammatorie articolari post-traumatiche (dovute a fratture o altro)
  • forme infiammatorie blande, quali l'artropatia psoriasica (malattia delle articolazioni provocata dalla psoriasi), la spondiloartrite (artrite a carico delle articolazioni vertebrali), nel dolore cronico della colonna vertebrale e nella sindrome del tunnel carpale.
  • spasmi muscolari (contratture)
  • rigidità articolari
  • reumatismi non in fase acuta
  • fibromialgia (malattia dolorosa che colpisce le fasce muscolari)
  • malattie osteoartrosiche
Cari amici, per questo argomento ètutto! Dite la vostra, se l'argomento èstato interessante.Ciao alla prossima, baci.

17.11.08

DENTI BELLI & SANI

Cari amici,
una dentatura bella e sana, oltre a migliorare l'aspetto estetico, contribuisce al benessere generale e riduce gli interventi del dentista.
Viene ampiamente illustrato come la scarsa igiene orale, un'alimentazione sbagliata ed uno stile di vita che causa stress e riduzione delle normali difese immunitarie siamo le cause dei problemi della bocca. La prevenzione è il cardine di una corretta igene orale e costituisce il miglior strumento per prevenire le carie e le lesioni del cavo orale.
Una corretta pulizia dei denti e un'alimentazione adeguata sono la base della prevenzione.

PULIZIA DEI DENTI:

- chiedere al vostro dentista, se la tecnica che state usando per la pulizia dei denti è corretta.
-Usare uno spazzolino con setole morbide.
-Assicurare che il vostro spazzolino sia della misura giusta (è meglio più piccolo, che più grande).
-Inclinate le setole verso i denti ad un angolo di 45 gradi.Fate scorrere le punte della spazzola sotto le gengive.
-Ondeggiate le setole delicatamente in modo che tutta la placca che cresce sotto la gengiva si muova .
-Siate sicuri di lavare tutti i lati del dente : quello esterno,interno e dove si mastica.
-Per i denti anteriori,lavate le superfici interne delle arcate superiori e inferiori , inclinate lo spazzolino e fate vari movimenti sù e giù.
-La parte anteriore dello spazzolino dovrebbe superare i denti ed i tessuti della gengiva.
-Lo spazzolino pulirà 1 o 2 denti alla volta,cambiate la sua posizione per pulire correttamente ogni dente.
-E' bene lavarsi i denti prima di andare a letto.
-Non affrettatevi nella pulizia dei denti dovrebbe durare almeno 3 minuti.
-E' sufficente una piccola quantità di dentifricio fluorato.
-Sostituite il vostro spazzolino quando le setole iniziano a largarsi. Uno spazzolino che porta verso l'esterno non pulirà più corretamente i vostri denti.

Muovendo lo spazzolino in senso orario dà una pulizia più accurata. E' consigliabile fargli fare un movimento verticale, partendo dalla gengiva e andando verso il dente, mai viceversa.

DENTIFRICIO: facilita la rimozione della placca batterica e apporta sostanze antisettiche e curative.

FILOINTERDENTALE: si tratta di uno strumento efficente per rimuovere la placca batterica interdentale e sottopapillare.

FATTORI LESIVI: carboidrati (glucidi)fermentabili e alimentazione ad elevata acidità (agrumi,bevande gasate ect..)

FATTORI PROTETTIVI: composti non fermentabili (liquidi,proteine e minerali) e alimenti ricchi di fluoro,fosforo e calcio.

Dopo ogni pasto bisogna effettuare un' adeguata pulizia dei denti e si hanno meno carie.

Io mi lavo i denti 3 volte al giorno e uso sempre il collutorio.

Con questo è tutto alla prossima.Ciao ciao

13.11.08

PELUCHE TRUDI

UNA LINEA TUTTA MORBIDA DA COCCOLARE....




7,50 €








14,90 €










28,00 €






28,00 €








51,00 €








71,00 €

12.11.08

I TUMORI...

Cari amici,
oggi vorrei parlare di tumori e come evitarli.
Le malattie ragruppate sotto la definizione di "cancro", sono frequenti nelle popolazioni occidentali e d'importanza per la salute pubblica. La mortalità per tumori, rappresenta negli anni 2000 in Italia circa il 30% del totale dei decessi, ma si segnala che il tasso tenda a non più ad aumentare: è una tendenza positiva è il risultato di una minore mortalità nelle età giovanili e nell'età adulte.
Fra i diversi tipi di malattia oncologica, in Europa , il tumore alla mammella rappresenta il 34% di quelli femminili,mentre con il 15%il tumore del colon retto è la malattia che ha la maggiore prevalenza fra gli uomini. La maggior parte dei casi ha un'età avanzata: il 57% è rappresentato da ultra 65enni.

Per limitare il rischio di malattia occorre dare priorità assoluta alla prevenzione primaria che consiste nel limitare i principali fattori di rischio che ci riportano a:

Stili di vita e si consiglia:
-eliminazione di fuomo attivo e passivo
-riduzione di bevande alcooliche
-adeguamento all'attività fisica
-alimentazione sana: aumento del consumo di frutta e verdura e diminuzione di grassi di origine animale
-controllo del BMI.

Rischio ambiente:
-inquinamento atmoferico
-esposizione al Radon.

Rischio occupazionale esposizione a:
-amianto
-aflatossine
-benzene
-ammine aromatiche.

Infezioni:
-papilloma virus umano (HPV)
-epatite B e C
-HIV
-helicobacter pylori
-virus epstein-barr (EBV)

Altro metodo di prevenzione è lo screening.

8.11.08

MARGHERITA DI SAVOIA -TERME


Cari amici,
Margherita di Savoia-Terme si adagia sulla parte litoranea del Tavoliere foggiano, nell'arco del Golfo di Manfredonia a 40 km da Foggia, è una località turistica di primaria importanza, da tempo immemorabile, le proprietà terapeutiche delle acque madri, dei fanghi e dei sali estratti in loco, siano conosciute, apprezzate e applicate.


STABILIMENTO TERMALE:

Lo stabilimento termale sorge di fronte al mare, costeggiando da un'ampia spiaggia che si estende su di una superficie di circa 15.000 mq. Dispone di attrezzature medico-sanitarie, in grado di rispondere alle più esigenze.
Si praticano cure di fanghi,bagni,inalazioni,nebulizzazioni con l'impegno delle cosidette "Acque Madri", le famose "acque rosse" delle Saline. Non limpide e di leggero odore di idrogeno solforato , hanno un' elevata radioattività naturale e sono ricche di iodio,bromo e cloro. L'efficacia di queste acque era già conosciuta nell'antichità , straordinarie proprietà terapeutiche sono attribuite a speciali alghe.


ACQUE TERMALI:

Le acque impiegate provengono direttamente dalle saline, particolarmente efficaci nella prevenzione e nella cura di diverse patologie ginecologiche, dermatologiche, dell'orecchio, delle vie respiratorie, dell'apparato osteoarticolare.

FANGHI TERMALI:

Il fango matura attraverso il contatto prilungato con le "acque madri" e viene mineralizzato dalla deposizione dei sali in essa contenuti. Nelo stabilimento termale, vengono utilizzati unicamente fanghi naturali e mai riciclati, grazie alla vasta estensione delle saline che ne garantiscono una quantità inesauribile; i fanghi vengono arricchiti in modo naturale dalle componenti organiche fornite dalle microalghe e dai piccoli crostacei contenuti nei bacini.


FANGOTERAPIA:

Si effettua applicando il fango sulle parti del corpo interessate. Il fango viene riscaldato ad una temperatura di 45° e poi applicato sui pazienti per circa 10-15 minuti. I fanghi sono efficaci anche in campo ginecologico, applicati in sede pelvica, associati alla balneo-terapia ed alle irrigazioni vaginali.


TURISMO NATURALISTICO:

Un soggiorno alle Terme di Margherita è sicuramente un'ottima occasione per visitare le Saline, che sono le più grandi e spettacolari d'Europa. Lo spettacolo delle saline è favoloso: montagne di sale di un bianco abbagliante, bacini di acque iridescenti e luminose sotto i raggi del sole. L'aria fortemente iodizzata,tonifica le energie di chi la respira. Il panorama è sterminato 4.000 ettari è la salina più grande d'Italia e una delle più vaste del bacino mediterraneo.

MARGHERITA DI SAVOIA-TERME
Piazza Libertà
71044 Margherita di Savoia (Puglia)
Info & Tel. 0883 65 54 02


Con questo è tutto! Ciao alla prossima.

6.11.08

L'ARTE

Cari amici,
oggi vorrei parlare di arte. Secondo me, l'arte non è solo quadri, disegni, sculture e momumenti.
L'arte è intorno a noi, vive con noi, noi forse non c'è ne accorgiamo.
La moda, lo stile sono delle arti, poesie, musica anche queste sono delle arti.
I nostri blog sono arti. Guardate le stanze della vostra casa: la forma della stanza, l'arredamento, i colori e lo stile dei mobili, anche questa è arte.Anche il Kama Sutra è un arte; è un'arte di posizioni e di corpi intrecciati. Il corpo di un uomo e di una donna, sempre arte.
guardate fuori dalla finestra, non vi appare un quadro vivente??!. Secondo me l'arte è tutto c'è chi l'arte non è di suo gradimento, ma non sà che è in torno a tutti e a tutto il mondo. Con questo è davvero tutto, scrivete in tanti su come descrivete voi l'arte e di cosa pensate!.Ciau

5.11.08

BioEcoCosmesi



Cari amici,
sono molte le aziende che vantano prodotti di bellezza naturali, ma per fortuna anche nel settore della cosmesi, dopo quello dell'alimentazione, si fà strada alla garanzia della certificazione indipendente, di parte terza, dei prodotti cosmetici naturali.
La BioEcoCosmesi assicura quei preparati di bellezza realizzati, tra l'altro, con prodotti di agricoltura biologica nella massima misura possibile, privi di Ogm (organismo geneticamente modificato), di sostanze chimiche petrolifere.
ICEAleader con 1125 prodotti certificati è il principale organismo italiano di certificazione del biologico e il primo che nel 2002, ha introdotto in Italia la certificazione dei cosmetici bioecologici, ha raggiunto nell'ultimo anno i 754 prodotti certificati. Sono 59 aziende cosmetiche , 22 entrata nell'ultimo anno ,quelle che hanno affidato ad ICEA la certificazione e valorizzazione dei loro prodotti secondo lo standard della BioEcoCosmesi, messo a punto da AIAB (associazione italiana agricoltura biologica), insieme a un gruppo di prodotti , tecnici e associazioni consumatori. Le 59 imprese già certificate sono concentrate prevalentemente in 3 regioni : Emilia Romagna (15 aziende), Lombardia (9), e toscana (8) .Inoltre 4 in Liguria e Veneto, 2 nelle Marche e una a testa in Campagna, Piemonte,Umbria, Calabria, Lazio. Per quanto riguarda l'estero : Grecia (8), Francia e Spagna (1). Altre nove aziende stanno attualmente sottoponendo i propi prodotti al processo di certificazione, per altri 371 prodotti in fase di studio e sviluppo per l'inserimento nel sistema ; insomma il totale dei cosmetici è già a quota 1125. Il loro criterio di certificazione è molto onesto . Gli ingredienti bio che dichiarano all'interno dei cosmetici, sono infatti da intendersi senza considerare l'acqua . Tanto da poter vantare un olio per la pulizia e la cura della pelle dei più piccoli, con una percentuale effettiva di componenti biologici pari all'98,4% al netto dell'acqua. Se preparano un estratto, ad esempio, con 100g di foglie di vite bio in un 1l d'acqua, non ci sentiamo dire che quello è un litro di soluzione biologica. L'ICEA è responsabile del 99% del mercato italiano del cosmetico naturale certificato. Inoltre sulla base dei più recenti studi di tossicità ed impatto ambientale gli standard ICEA per il settore escludono l'impiego di circa 4.000 sostanze comprese tra le 8.000 consentite dalla legge, secondo l'ultima revisione europea INCI. Le aziende che certificano, vengono controllate direttamente con ispezioni, svolte periodicamente da personale esperto. A queste si aggiungono i controlli analistici effetuati spesso nei laboratori qualificati, sui prodotti immessi sul mercato. Questi controlli sono molto più frequenti, di quelli cui sono sottoposti i normali prodotti cosmetici, offrono reali garanzie sulla qualità e il rispetto degli standard bio , certificati in etichetta dal marchio AIAB-ICEA.
Infine da ricordare i punti vendita dove tali prodotti si possono acquistare : si va dalle profumerie,dalle erboristerie, ai negozi della naturale biologico , ma coinvolgono anche la grande distribuzie organizzata.
Con questo è tutto ciao ciao

4.11.08

MASSAGGIO HOT STONE


Cari amici,
oggi vorrei parlare del massaggio Hot Stone.
Civiltà e culture millenarie si sono sempre affidate alle pietre per scopi medicinali e per riequilibrare chakra distonici o intervenire su vibrazioni di energia negativa. Il fuoco e il caldo in generale, sono da sempre preziosi alleati, anche per fini terapeuti.Combinare questi elementi insieme dà vita all'Hot Stone Massage, conosciuto già da tanto tempo anche in Italia come Massaggio con pietre laviche,praticato da milleni e recentemente tornato in auge grazie alla riscoperta delle beauty farm americane, che l'anno poi rilanciato in tutto il mondo.
L'azione terapeutica, si ottiene applicando sul corpo pietre basaltiche,vulcaniche. Le pietre rilasciano lentamente il loro calore : sotto questo punto di vista è importante anche tenere in considerazione, il diverso effetto di ogni tipo di pietra. Una pietra levigata, rilascia il calore in modo più lento e uniforme. A seconda il disturbo da trattare, l'azione della pietra viene associato il massaggio adatto e spesso la terapia, viene accompagnatacon l'azione di oli o aromi.
Questo tipo di massaggio si può applicare anche a freddo, per venire incontro a chi ha problemi di fragilità capillare.
Per il massaggio a caldo si scelgono pietre laviche, la cui dimensione e il suo peso dipendono dal tipo di trattamento che è necessario effettuare. Se in genere si predilicono pietre che abbiano una forma che le renda maneggievoli , a volte per il trattamento di estese parti del corpo, si applicano pietre più grandi. Le pietre vengono scaldate in acqua a 65-70 g. . Sulla parte del corpo da massaggiare viene prima applicato un olio e poi la parte viene manipolata, grazie alle pietre che nel frattempo sono state asciugate. Quando hanno disperso il loro calore vengono sostituite con altre pietre più calde.
Per il massaggio con pietre fredde vengono usati particolari tipi di quarzo, raffreddati ad hoc per la terapia. Oltre che per coloro che soffrono di fragilità capillare, questa variante del massaggio è particolarmente indicata per gli sportivi. Le pietre fredde stimolano la circolazione causando un restrigimento dei vasi sanguini, migliorando lo smaltimento delle tossine e l'ossigenazione delle cellule.
La tecnica con pietre calde alternate ad altre fredde è consigliato il trattamento di lesioni muscolari e infiammazioni, poichè stimola la vasodilatazione e sucessivamente la vasocostrizione, oltre ad avere un effetto sedativo sul sistema nervoso.
In generale, questo tipo di trattamento è indicato nel caso di:
- dolori muscolari, reumatici o artritici
- mal di schiena
- stress
- insonnia
- depressione.

E' inoltre indicato per migliorare la circolazione. Ma la terapia, soprattutto se abbinata ad aromaterapia, uso di oli e massaggi, può procurare benefici più specifici.

Questa tecnica di massaggio aiuta a sciogliere la rigidezza muscolare, a migliorare la mobilità delle articolazioni e ad alleviare la tensione della colonna vertebrale. Decongestiona i depositi linfatici, migliora la ritenzione dei liquidi e influisce positivamente sulla circolazione arteriosa, oltre a migliorare il ritorno venoso. Aiuta a disintossicare l'organismo, sbloccando inoltre gli scambi metabolici. Ha inoltre anche effetti estetici, poichè leviga e rilassa la pelle; senza contare i benefici sull'umore e sul benessere dello spirito , che troppo spesso si tende a mettere in secondo piano rispetto al corpo. Questo tipo di massaggio procura benessere e relax e l'aumento della sensibilità nei confronti delle persone e nel mondo. Inoltre , contribuisce ad acquistare una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Il trattamento dura circa 1 ora.

Allora amici, questa tecnica di massaggio vi ha incuriosito , affascinato o non vi è interessata?
Dite la vostra in tanti.

3.11.08

BELLEZZA & GEOMETRIA...Le regole di Leonardo.

In base a quale criterio, quando osserviamo il viso di una donna, lo giudichiamo bello? Ci sono criteri estetici generali in base ai qual, maggiori inconsciamente, giudichiamo?



Cari amici,
Leonardo da Vinci, basandosi sull'osservazione di numerosi volti europei, ha stabilito delle regole che consentono di individuare le proporzioni ideali.

* La larghezza degli occhi, la distanza tra loro stessi e la larghezza della base del naso devono essere uguali.
* La larghezza della bocca a riposo, deve essere uguale alla distanza tra le iridi.
* La parte superiore dell'orecchio deve essere allineata con le sopracciglie.
* La parte inferiore dell'orecchio deve essere allineata con la punta del naso.
* Gli occhi devono essere a metà, dall'altezza complessiva della testa.

Facciamo 1 esempio!.


dall'esempio risulta che anche un volto che si discosta dalle Regole di Leonardo può essere molto attraente e piacevole, tuttavia la familiarità con queste regole può essere utile per consentire di razionalizzare le sensazioni di disarmonia che talvolta si percepiscono osservando un volto. Ciò può migliorare il nostro senso estetico e servire per imparare a correggere con il trucco le imperfezioni, partendo dalla loro comprensione.